Michele Sambin: Archè/Téchne approda in Francia e poi al Museo Castromediano a Lecce e noi siamo felicissimi di mostrarvi il progetto grafico!

Michele Sambin: Archè/Téchne (Marsiglia), un progetto di Cineclub Canudo, a cura di Bruno Di Marino, approda in Francia, con l’inaugurazione di una mostra dedicata a Michele Sambin e alla sua opera “Il tempo consuma”, che sarà esposta a La Friche la Belle de Mai per ben tre mesi, fino al 13 febbraio 2022.

12 novembre 2021 – 13 febbraio 2022
34 Festival Les Instants Vidéo Friche la Belle de Mai (Marsiglia)

29 gennaio – 27 marzo 2022
Museo Castromediano Viale Gallipoli, 28 (Lecce)

È il coronamento di un lungo e complesso lavoro di squadra che ha dovuto fare i conti con le difficoltà legate alla pandemia, ma che ha potuto contare sul sostegno dell’Italian Council (IX edizione, 2020), programma di promozione internazionale dell’arte italiana della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il progetto è realizzato dal Cineclub Canudo in collaborazione con il Museo Castromediano – Lecce e con il #PoloBiblioMuseale diLecce, il cui direttore Luigi De Luca ha voluto fortemente che questo progetto approdasse in Puglia, per la precisione negli spazi espositivi del Castromediano, visto il forte legame che lo stesso Sambin intrattiene da anni con il Salento, dove vive per gran parte dell’anno, a Cannole, in un ovile che lo stesso Sambin ha ristrutturato, rendendolo un luogo accogliente e fecondo di scambi e incontri tra artisti.

La mostra di Sambin a Marsiglia, nell’ambito del progetto espositivo Avis de passage | 34ème édition du festival Les Instants Vidéo, è il frutto della collaborazione con il prestigioso festival Instants Vidéo Numériques et Poétiques, promosso da Marc Mercier e Naïk Msili, rispettivamente direttore artistico e direttrice esecutiva del festival, che si svolgerà dal 10 al 13 novembre 2021 con un intenso programma che potete consultare questo link.

 

 

Il progetto, patrocinato inoltre dall’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia e Apulia Film Commission, consiste nell’acquisizione, nella collezione permanente del Museo Castromediano, della videoinstallazione “Il tempo consuma” di Michele Sambin, un’opera fondamentale nella storia dell’arte contemporanea, per l’innovazione apportata da Sambin al linguaggio artistico del video e della performance, per effetto del suo sapiente utilizzo creativo delle nuove tecnologie e per aver ideato e introdotto per primo la tecnica del videoloop a partire dal 1978. L’opera sarà al centro di un progetto espositivo più ampio, oltre a una serie di altri eventi, tutti incentrati sull’opera di Sambin, che si realizzeranno a partire da novembre 2021. Tra questi vi sarà anche il re-enactment della performance originale e la creazione di una nuova installazione immersiva, a partire dal video storico, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali. Una digressione tecnico-poetica dall’analogico al digitale.

Arché/Téchne può essere considerato un omaggio a Michele Sambin, un artista totale, che ha attraversato i diversi campi della creatività facendoli interagire tra loro: dal cinema al video, dal teatro alla musica, dalla scultura alla pittura e al disegno. Uno sperimentatore solitario, controcorrente, in anticipo sui tempi, le cui geniali intuizioni ne fanno un pioniere nel campo della videoarte. Il titolo del progetto evidenzia come nell’immaginario di Sambin il saper fare artistico, ma anche manuale e artigianale (téchne), non può essere disgiunto dalla ricerca sulle peculiarità del dispositivo tecnologico, che si è evoluto nel corso dei decenni. Il continuo riferirsi alle origini millenarie della cultura artistica dà vita a un unico e suggestivo discorso, in cui l’arte del presente e del passato ci indica nuove vie per il futuro.

Infine, nell’ambito della XIX edizione di Avvistamenti, organizzata dal Cineclub Canudo e diretto da Antonio Musci e Daniela Di Niso, che si svolgerà dal 27 al 30 dicembre 2021, sarà proposto un programma di proiezioni, performance e workshop che coinvolgeranno altri artisti, invitati a dialogare artisticamente con l’opera viva e multiforme di Michele Sambin.

 

 

Cliente: Cineclub Canudo (BAT)
Servizi: Graphic Design
Anno: 2021
Art Director & Graphic Design: Stefano Ciannamea & Serena Zanchi

L.A.B.B.E.S.T.I.A.
Graphic Design & Art Direction
Molfetta, Bari

 


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